Nel 2012 ho avuto la fortuna di poter entrare nel laboratorio scenografico del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, situato nella zona indistriale di Trieste vicino alle Noghere.
Mi si è aperto un mondo che pochi conoscono, fatto da persone che con passione e alta professionalità realizzano le scenografie usate nelle varie rappresentazioni teatrali.
Si parte da un bozzetto del progetto per arrivare alla scenografia completa che poi viene smontata, trasportata e rimontata sul palcoscenico. Un lavoro piuttosto complesso che richiede professionalità e organizzazione.
Come potete vedere dalle immagini ci sono i pittori che lavorano su tele di 18×10 metri, scultori che lavorano il polistirolo, sarte, falegnami e fabbri. Il tutto in un ambiente grandioso e molto colorato.
Questo laboratorio è una risorsa per la città e purtoppo, a causa della crisi e dei relativi dolorosi tagli alla spesa per la cultura, si sta lentamente contraendo e ridimensionando e rischia di scomparire. Sarebbe una grossa perdita per tutta la città.
- Il progetto per “L’amico Friz”
- I pittori
- Tele da 18×10 metri
- Il magazzino colori
- I pennelli
- Gli scultori su polistirolo
- Il fabbro
- …..e i falegnami
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